LA COMMEDIA
Ora, quanto a testi di astronomia, rimane però insuperata, alla fine, la Commedia di Dante, con la quale il poeta, il filosofo fiorentino si proponeva, e si propone ancora, di illustrare come la realtà sia la perfezione.
LA COMMEDIA
Ora, quanto a testi di astronomia, rimane però insuperata, alla fine, la Commedia di Dante, con la quale il poeta, il filosofo fiorentino si proponeva, e si propone ancora, di illustrare come la realtà sia la perfezione.
TESSERE LA REALTÀ
Uno studio approfondito dell’astronomia, finalizzato alla pratica di una ragione e di un’estetica maggiormente vicina alla realtà, non può eludere l’apprendimento a memoria dell’Iliade e dell’Odissea.
GILGAMESH
Nel “Gilgamesh”, la prima grande narrazione della nostra cultura, questa distinzione fra l’incantata poetica teurgica azione di considerare e quella nevrotica banausica magica di desiderare è descritta e ragionata in maniera puntuale e abissale.
ESSERE ASTRONOMI
Prima di tutto, però, se vogliamo praticare una ragione e un’estetica maggiormente vicine alla realtà, alla sua perfezione, bisogna essere astronomi.
REALTÀ E PERFEZIONE COINCIDONO
A questo punto, possiamo cercare di raccogliere le idee e le suggestioni, le sensazioni che derivano dalle idee e dalle suggestioni accumulate nel corso di queste note scorse (per la natura stessa del mezzo che ha consentito il loro scorrimento) in maniera frammentaria e, quindi, tendenzialmente insignificante.
UN EDIFICIO DA COSTRUIRE
C’è una storia che parla del re Davide e delle rane.