LA SIMILITUDINE
La similitudine è la figura attraverso la quale ogni cosa è paragonata all’altra. Di solito tendiamo a credere che una cosa sia soltanto e unicamente se stessa, ma grazie alla similitudine, possiamo godere di questo piacere paleolitico, bacchico, liberatorio:
qualsiasi cosa, grazie alla similitudine, diventa sempre qualcos’altro. Faccio il primo esempio che mi viene in mente: prendiamo una giornata di noia e la paragoniamo a un interminabile giorno qualsiasi, in una guerra, durante la quale non succede nulla. Questo ci dice tutto su quanto sia tremenda la noia, ma ci dice tutto anche su quanto sia noiosa la guerra. Forse ci dice anche che andiamo a combattere le guerre perché a casa ci annoiamo. Tutto questo, prima o poi, ci porterà a una soluzione positiva e chiara.
L’immagine è “In vedetta” olio su tela di Giovanni Fattori, realizzato nel 1872, conservato a Valdagno, presso la Collezione Marzotto.
Testo di Pier Paolo Di Mino.
Ricerca iconografica a cura di Veronica Leffe.