È PIÙ SACRO VEDERE CHE CREDERE - IL LIBRO AZZURRO #28 - LA VERITÀ È TERRORE
Ma la verità è terrore panico elevato e raffinato a temperature impossibili, meravigliose, ed è per questo che dalla distruttiva anarchia della verità nasce il
bisogno di coesione e il maggiore e più bello degli ordini, come, con voce rauca ed esasperata, mostra Salomone nel Qoelet: vuote sono le promesse chiuse nei libri sacri, vuoti sono i rassicuranti dogmi dei sacerdoti e degli psichiatri, degli ingegneri sociali, dei propugnatori di opinioni; vuoto è l’essere che spacciano per assoluto: dal suo dogma nasce per suppurazione ogni disordine, ogni illuministico nichilismo. Fumo, dice Salomone: la verità è che tutto è fumo di fumo, sette volte fumo: tutto è fumo che esala dal sangue che attornia il miocardio: tutto è spasimo, è pensiero che spasima, immaginazione, anima: tutto è anima.
L’immagine è una delle litografie realizzate da Odilon Redon nel 1885 per la stampa di “Le Juré", monodramma lirico parlato in cinque atti di Edmond Picard, musicato da Henri Ferdinand Thiébaut. Il volume è conservato presso la Bibliothèque de l'Institut National d'Histoire de l'Art, collections Jacques Doucet. (L'immagine originale, concessa con Licenza Aperta Etalab (Licence Ouverte/Open Licence), proviene dalla Bibliothèque numérique de l’INHA).
Testo di Pier Paolo Di Mino.
Ricerca iconografica a cura di Veronica Leffe.