È PIÙ SACRO VEDERE CHE CREDERE - IL LIBRO AZZURRO #10 - A CAVALCIONI DI UN DITIRAMBO
È evidente che l’amore ha un predominante aspetto mentale.
Conosciamo l’amore nel desiderio, e sappiamo come i desideri siano sempre vani quando non controproducenti, se il fuoco che li alimenta non è sottoposto alle cure disciplinate, riflessive, metodiche e spirituali di una ragionata arte del fuoco. Ma potremmo dire la stessa cosa anche al contrario. La nostra mente, viva in una fantasia di disciplina, riflessione, metodo, spirito e ragione, rimarrebbe grigia materia inerte se l’amore, con violenza, sull’onda d’urto di un ditirambo, non l’assediasse e vincesse di continuo.
Nell'immagine, una scultura di Fabio Pessimo Rebora (per gentile concessione dell'autore). Sulla base sono incisi alcuni versi di Pier Paolo Di Mino:
"Je sais avec certitude que les
sages grecs,
à califourchon sur un dithyrambe
nocturne,
sont venus ici derrière.”
Testo di Pier Paolo Di Mino
Ricerca iconografica a cura di Veronica Leffe.