QOHÉLET, L'ECCLESIASTE
Rimaniamo ancora un momento su Salomone, e parliamo dell’”Ecclesiaste”.
Non è propriamente un libro inesistente, ma è un libro che non sarebbe dovuto esistere, e che parla dell’inesistenza: del fumo. È in questo libro, infatti, che si mostra la più conturbante delle fedi in Dio e nelle sue promosse. Fumo. Quelle promesse, ci dice il libro, sono fumo. Nessuno guadagnerà un paradiso, in terra come in cielo, per le sue buone azioni. Fumo. Queste buone azioni sono fumo. Fumo. Tutto fumo. Fumo è la ricchezza, fumo è il sapere, fumo è il buon governo delle cose, fumo è l’amore. Fumo sono le promesse di Dio, e Dio. Fumo è l’uomo. L’uomo, come ogni animale, muore e finisce in fumo. Fumo, sette volte fumo è tutto. Sette, perché sette è il numero che completa tutto. Fumo, perché tale ci appare l’anima, viva in ogni cosa com’è, nella sua gloriosa divinità.