SOTTO IL PARNASO
Solo la poesia può darci vissutezza di quanto succede perennemente, in ogni istante, negli ominosi amori e crimini di Teseo e Dioniso e Arianna, perché solo la
poesia produce fermamente la realtà nella sua mutevolezza, sottraendoci alla tentazione delle equazioni e sottomettendoci allo strazio della metafora finché il pensiero e la realtà non coincidono in una sola immagine. Sotto il Parnaso, a Delfi, Apollo e Dioniso si davano il cambio: incessantemente.
Nell’immagine, "Parnaso" di Andrea Mantegna, tempera su tela, dipinto nel 1497, conservato oggi presso il Museo del Louvre di Parigi (Foto nel pubblico dominio, tramite Wikimedia Commons).
Testo di Pier Paolo Di Mino
Ricerca iconografica a cura di Veronica Leffe.