LE BATTAGLIE DELL'AMORE
Ma forse lo splendore è quando piove dopo tanto tempo, e tu guardi la pioggia dalla finestra, steso sul letto, la pioggia carica le foglie, che si piegano a terra, e
la terra si apre con un sorriso, e tu pensi che va bene, pensi che vuoi e non vuoi, e che in fondo c’è tempo, tantissimo tempo, chiuso in questo istante: le battaglie combattute insieme, nelle quali ognuno ha preso su di sé i colpi destinati all’altro, e poi le gesta clamorose del nostro amore, che è stato così difficile e bello da non poterlo confessare nemmeno a noi stessi, e tutte le guerre, e tutti gli amori vedi finalmente come sono in questo istante. E tu vuoi e non vuoi. È così allegra l’eternità.
Nell’immagine, “La battaglia dell’amore”, olio su tela realizzato da Paul Cézanne nel 1880, oggi conservato a Washington, presso la National Gallery of Art (immagine nel pubblico dominio, rilasciata dalla National Gallery of Art con licenza CC0 1.0).
Testo di Pier Paolo Di Mino.
Ricerca iconografica a cura di Veronica Leffe.