IL SILENZIO DEI PRIMI POMERIGGI
O, forse, lo splendore è quando, malgrado questi capelli bianchi, e questa vecchiaia di giorni, e il cuore che si ferma ogni tanto per lo smarrimento; o, forse, lo
splendore è quando chiedi alla persona che ami se lei lo sa, se lo sa cosa rende l’aria, ora, ferma e chiara come l’aria di un giorno di tanti anni fa, tantissimi, c’era il silenzio dei primi pomeriggi, era estate, e pensavi al futuro, ma intendevi l’eternità, e confondevi i sensi con i sentimenti, i desideri con le cose, un istante con tutta la vita, proprio come ora, e tu, allora, chiedi alla persona che ami cosa rende possibile tutto questo, e lei lo sa.
Nell’immagine “Era verso la fine del mondo”, pittura acrilica su carta incollata su tavola realizzata da Veronica Leffe per l’omonima poesia di Pier Paolo Di Mino (dalla rubrica “Era verso la fine del mondo” de “Il libro azzurro”).
Testo di Pier Paolo Di Mino.
Ricerca iconografica a cura di Veronica Leffe.